Sarà presentato il volume La Scienza? Un gioco da ragazze… pavesi! di Ilaria Canobbio e Jessica Maffei. Intervengono le autrici.
La Scienza? Un gioco da ragazze! è un libro e un gioco che da due anni portiamo nelle scuole elementari e medie, nelle biblioteche e nei festival, per raccontare le storie e le scoperte di 25 scienziate allo scopo di combattere gli stereotipi di genere.
Giocheremo per la prima volta con le scienziate che hanno studiato o lavorato a Pavia e che hanno contribuito ad importanti scoperte scientifiche.
Ilaria Canobbio è professoressa associata in Biologia Applicata nel dipartimento di Biologia e Biotecnologie dell’Università di Pavia. Ha un master in Comunicazione della Scienza e si occupa da anni di questioni di genere nelle STEM. Coordina le attività per le scuole di SHARPER- Notte Europea dei Ricercatori. Ha scritto il libro/gioco La Scienza? Un gioco da ragazze! con Cecilia Osera (Univers Editore).
Jessica Maffei, in seno al Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pavia, si occupa di comunicazione e di divulgazione del patrimonio storico, artistico e scientifico di Pavia e del suo Ateneo. Giornalista, è autrice di testi su Pavia e del suo territorio. Ha scritto la voce di Rina Monti per la Treccani (Dizionario biografico e tematico delle Donne in Italia), scienziata di cui diffonde la conoscenza in convegni e seminari in tutta Italia.
Kosmos, il museo di Storia naturale dell’Università di Pavia, partecipa per la prima volta al Darwin Day, una celebrazione in onore di Charles Darwin che si tiene in tutto il mondo in occasione dell’anniversario della nascita dello scienziato.
Mercoledì 12 febbraio 2025 l’Aula Spallanzani del museo Kosmos ospiterà una sessione di interventi a cura di ricercatori e docenti universitari per ragionare su diversi aspetti dell’evoluzione.
L’evento si colloca anche in coda alla Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM), indetta dal Ministero dell’Università e della Ricerca nei giorni 4-11 febbraio 2025.
A partire dalle ore 9.00 fino alle ore 13.00 l’evento, organizzato da Kosmos in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente e con il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Lazzaro Spallanzani” dell’Università di Pavia, sarà liberamente accessibile al pubblico. Saranno presenti in aula anche gli allievi dei licei scientifici della città e gli studenti universitari dei corsi scientifici.
Ore 9.00 Paolo Mazzarello “Quando a Pavia si iniziò a parlare di Darwin”
Il precoce impatto delle teorie darwiniane nel mondo medico pavese è argomento poco conosciuto e solo in parte esplorato. Da ricerche fatte recentemente risulta che i primi ad applicare concretamente a Pavia le idee di Charles Darwin all’interpretazione dei fenomeni naturali furono Cesare Lombroso e Paolo Mantegazza. Accanto a loro troviamo altri ricercatori pavesi e alcuni scienziati che avevano avuto la loro formazione a Pavia, come Filippo De Filippi, il primo a divulgare concretamente le teorie di Darwin in Italia.
Paolo Mazzarello: è professore ordinario di Storia della medicina all’Università degli Studi di Pavia dove presiede il Sistema Museale di Ateneo e dirige Kosmos, il museo di Storia naturale dell’Università di Pavia. È membro effettivo dell’Istituto Lombardo – Accademia di Scienze e Lettere e dell’Academia Europaea (The Academy of Europe). Autore di molte pubblicazioni scientifiche, ha scritto anche numerosi libri tra cui “Il darwinista infedele. Lombroso e l’evoluzione” pubblicato da Hoepli.
Ore 9.30 Ausonio Ronchi e Lorenzo Marchetti “La vita 280 milioni di anni fa. La Val d’Ambria, un sito eccezionale per ricostruire la vita nel Permiano”
Il sito recentemente scoperto della Val d’Ambria (SO) ha consentito di confermare la grandissima ricchezza paleontologica delle rocce del Permiano dell’area Sudalpina, già riconosciuta a livello mondiale. Impronte fossili di vertebrati ed invertebrati e piante fossili che popolavano questi luoghi hanno permesso di aprire un’incredibile finestra sull’evoluzione della vita di 280 milioni di anni fa, in un contesto di riscaldamento globale analogo all’attuale.
Ausonio Ronchi: professore ordinario all’Università di Pavia svolge ricerche di bio-crono stratigrafia e sedimentologia sulle sequenze continentali dal Carbonifero al Triassico di aree italiane (Sardegna, Alpi meridionali) ed estere (Bulgaria, Francia, Spagna, Marocco, Sud Africa e Patagonia Argentina). È autore di numerose pubblicazioni ed è voting Member della Sottocommissione di stratigrafia del Permiano (SPS).
Lorenzo Marchetti: laureato e dottorato all’Università degli Studi di Padova, è un ricercatore in paleontologia e stratigrafia al Museum für Naturkunde di Berlino. La sua ricerca è focalizzata su icnofaune del Paleozoico e del Mesozoico, con speciale enfasi sugli amnioti. Ha studiato collezioni museali ed universitarie ed affioramenti in Europa, Africa, Nord America e Sud America. Ha pubblicato oltre 130 contributi ed è editor delle riviste Paleontology e Papers in Paleontology.
Ore 10.15 David Caramelli “Il DNA antico sfida le narrazioni archeologiche dei calchi in gesso di Pompei”
L’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. causò la sepoltura degli abitanti di Pompei sotto depositi di cenere. L’analisi del DNA antico, estratto dai resti scheletrici intrappolati nei calchi di gesso di quei corpi, ha portato a una revisione significativa della loro storia. Le prove del DNA, infatti, mostrano che i sessi e le relazioni familiari degli individui non corrispondono alle interpretazioni tradizionali, sottolineando l’intreccio di culture presenti nell’Impero Romano. I dati genetici, insieme ad altri approcci archeologici, offrono l’opportunità di approfondire la nostra comprensione delle vite e dei comportamenti delle persone che furono vittime dell’eruzione del Vesuvio.
David Caramelli: professore ordinario di Antropologia all’Università di Firenze e Presidente del Sistema Museale di Ateneo. La sua ricerca si rivolge all’analisi sul DNA antico e degradato per ricerche archeologiche e paleontologiche, con particolare attenzione all’uomo di Neanderthal e alla struttura genetica dell’Italia e dell’Europa. Nel 2015, ha estratto il più antico campione di DNA di Neanderthal mai trovato. Anche le popolazioni etrusche e la civiltà nuragica sono state punti focali delle sue ricerche. Nel 2024 è stato insignito del premio Internazionale “Fabio Frassetto” per l’Antropologia dall’Accademia dei Lincei.
Ore 11.30 Mariagrazia Portera “Belle e impossibili? Estetica e biologia da Darwin alle strategie contemporanee di tutela della biodiversità”
In una famosa lettera ad Asa Gray del 1860, Charles Darwin scriveva che già la sola vista di una piuma di pavone – così bella, così appariscente… ma anche così (apparentemente) complicata da spiegare in termini di selezione naturale – lo faceva star male. Qual è il ruolo della bellezza nel mondo naturale? A che cosa serve? Il senso estetico è solo nostro – di noi esseri umani – oppure lo condividiamo con altre specie? E come stanno le cose oggi, in un tempo in cui la natura che ci circonda è anzitutto natura a rischio, da tutelare e conservare? Questo intervento intende mettere a tema la questione del rapporto tra estetica e biologia, concentrandosi in particolare sul ruolo dell’estetico e della bellezza nelle contemporanee strategie di tutela della biodiversità a rischio.
Mariagrazia Portera: professoressa Associata di Estetica presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Si occupa di storia dell’estetica, soprattutto in area tedesca e inglese, e di approcci interdisciplinari all’estetica, in particolare di estetica evoluzionistica, estetica della biodiversità, ed estetica ambientale. Collabora con il Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze e coordina un’Unità di ricerca su temi di Environmental Humanities, cioè approcci umanistici alla crisi socio-ecologica.
Ore 12.15 Piero (Papik) Genovesi “Invasioni biologiche: impatti negativi e positivi delle specie aliene sulla società umana”
Da sempre piante e animali trasportati dall’uomo giocano un ruolo chiave nello sviluppo delle comunità, influenzando la nostra alimentazione, i paesaggi, la vita dei popoli, e in alcuni casi causando impatti negativi. Lezioni dal passato possono farci capire come gestire in futuro il fenomeno delle invasioni biologiche.
Piero Genovesi: responsabile per l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) della conservazione della fauna e del monitoraggio della biodiversità, presiede il gruppo specialistico dell’IUCN sulle specie invasive. Ha pubblicato oltre 200 articoli scientifici e libri; dal 2018 al 2022 è stato inserito nella lista degli Highly Cited Researchers. Attivo nella divulgazione, nel 2024 ha scritto il libro “Specie Aliene”, pubblicato da Laterza.
A partire dalle ore 9.00 fino alle ore 13.00 l’evento, organizzato da Kosmos in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente e con il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Lazzaro Spallanzani” dell’Università di Pavia, sarà liberamente accessibile al pubblico. Saranno presenti in aula anche gli allievi dei licei scientifici della città e gli studenti universitari dei corsi scientifici.
Aprirà i lavori Paolo Mazzarello, docente all’Università di Pavia, in qualità di presidente del Sistema Museale di Ateneo e di direttore di Kosmos. “Quando a Pavia si iniziò a parlare di Darwin” è il titolo dell’intervento di Mazzarello, autore anche del recente volume “Il darwinista infedele. Lombroso e l’evoluzione”, che indagherà il darwinismo in ambito medico, con Cesare Lombroso e Paolo Mantegazza. Si tratterà, accanto a loro, anche di altri ricercatori pavesi e scienziati formatisi a Pavia, tra cui Filippo De Filippi, il primo a divulgare concretamente le teorie di Darwin in Italia.
Alle 9.30 sarà la volta di Ausonio Ronchi, docente all’Università di Pavia, attivo in ricerche di bio-crono stratigrafia e sedimentologia ed esperto di Permiano, e di Lorenzo Marchetti, ricercatore in paleontologia e stratigrafia al Museum für Naturkunde di Berlino. Nella loro relazione “La vita 280 milioni di anni fa. La Val d’Ambria, un sito eccezionale per ricostruire la vita nel Permiano” argomenteranno sul sito recentemente scoperto nel sondriese, che ha consentito di confermare la ricchezza paleontologica delle rocce del Permiano dell’area Sudalpina, già riconosciuta a livello mondiale.
Alle 10.15 parlerà David Caramelli, antropologo dell’Università di Firenze ed esperto di analisi del DNA antico e degradato per ricerche archeologiche e paleontologiche. A Pavia presenterà “Il DNA antico sfida le narrazioni archeologiche dei calchi in gesso di Pompei”: il DNA, estratto dai resti scheletrici intrappolati nei calchi di gesso dei corpi sepolti sotto la cenere del Vesuvio, ha portato a una revisione significativa della loro storia, mostrando l’intreccio di culture diverse presenti nell’Impero Romano e aiutandoci a comprendere anche le vite e i comportamenti delle vittime dell’eruzione del Vesuvio.
Dopo la pausa caffè, i lavori riprenderanno alle 11:30 con Mariagrazia Portera dell’Università di Firenze che, occupandosi di Estetica e storia dell’Estetica, proporrà “Belle e impossibili? Estetica e biologia da Darwin alle strategie contemporanee di tutela della biodiversità”. Partendo da una famosa lettera di Darwin su una piuma di pavone, Portera ragionerà sul ruolo della bellezza nel mondo naturale, indagando il rapporto tra estetica e biologia e in particolare il ruolo dell’estetico e della bellezza nelle strategie di tutela della biodiversità a rischio.
Concluderà le celebrazioni, alle 12.15, Piero (Papik) Genovesi, responsabile per l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) della conservazione della fauna e del monitoraggio della biodiversità. Con “Invasioni biologiche: impatti negativi e positivi delle specie aliene sulla società umana” rifletterà su come, da sempre, piante e animali trasportati dall’uomo giochino un ruolo chiave nello sviluppo delle comunità, influenzando la nostra alimentazione, i paesaggi, la vita dei popoli, in alcuni casi causando impatti negativi, e su come gestire in futuro il fenomeno delle invasioni biologiche.
L’evento gode del patrocinio della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica, del Museum für Naturkunde di Berlino, del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente e del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Lazzaro Spallanzani” dell’Università di Pavia, oltre che del supporto del Piano Lauree Scientifiche – PLS.
La partecipazione al convegno è gratuita, non è necessario prenotare.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
All’Aula Spallanzani si accede dal museo Kosmos, in Piazza Botta 9 a Pavia.
Per info: info.kosmos@unipv.it
Dopo il Darwin Day a Kosmos un evento serale organizzato dai dottorandi del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie di Pavia
Pavia Mercoledì 12 Febbraio
Valhalla Pub
Lungo Ticino Sforza 2, Pavia
Ingresso libero
Per info: 3486774621 (anche Whatsapp)
18:00
L’ecosistema che chiamiamo uomo: il ruolo del microbiota nell’evoluzione umana
Talk a cura di Carlo Croci – Dottorando presso il Dipartimento di Biologia
18:20
Dolce evoluzione: cosa hanno in comune la selezione naturale e il babà
Talk a cura di Tiago Nardi – Post-doc presso il Dipartimento di Scienze Cliniche
18:40
Fermento di sapori: il ruolo nascosto dei funghi negli alimenti
Talk a cura di Marta Elisabetta Eleonora Temporiti – Assegnista presso il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia
Geni che saltano e mais impressionista
Talk a cura di Chiara Albertini – Dottoranda presso il Dipartimento di Biologia
Calendario delle attività di dicembre a Kosmos organizzate da ADMaiora
Il mese di febbraio coincide con il compleanno di Darwin ecco perché troverete laboratori, visite gioco e attività per bambini e famiglie dedicati a questo importante personaggio.
Domenica 2 febbraio, ore 11:00 – SE FOSSI UN DINOSAURO
Visita-gioco per famiglie con bambini di 3-5 anni
Sabato 8 febbraio, ore 18:30 – L’ARCHIVISTA
Aperitivo + indagine scientifica in Museo
Domenica 9 febbraio, ore 11:00 – ANIMALI E FAVOLE
Visita-gioco per famiglie con bambini di 3-5 anni
Domenica 9 febbraio, ore 16:00 – YOU ARE DARWIN
Tour guidato con realtà virtuale per tutti da 7 anni
Sabato 15 febbraio, ore 15:30 – EVOLAB
Laboratorio per famiglie con bambini di 6-11 anni
Domenica 16 febbraio, ore 11:00 – UN UOVO DAL PASSATO
Visita-gioco per famiglie con bambini di 3-5 anni
Domenica 16 febbraio, ore 15:30 – BUON APPETITO MR. DARWIN
Visita-gioco per famiglie con bambini di 6-11 anni
Domenica 23 febbraio, ore 11:00 – SE FOSSI UN DINOSAURO
Visita-gioco per famiglie con bambini di 3-5 anni
Domenica 23 febbraio, ore 15:00 – ACCIA AL FOSSILE
Laboratorio per famiglie con bambini di 6-11 anni
Domenica 23 febbraio, ore 16:00 – YOU ARE DARWIN
Tour guidato con realtà virtuale per tutti da 7 anni
Hai più di 65 anni e vuoi ospitare in casa una studentessa o uno studente universitari?
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Calendario delle attività di gennaio a Kosmos organizzate da ADMaiora
Lunedì 6 gennaio, ore 15:30 – SULLA SCOPA DELLA BEFANA
Visita-gioco per famiglie con bambini dai 5 anni
Domenica 12 gennaio, ore 11:00 – CERCA IL DINOSAURO
Laboratorio per famiglie con bambini di 3-5 anni
Domenica 12 gennaio, ore 16:00 – YOU ARE DARWIN
Tour guidato con realtà virtuale per tutti da 7 anni
Domenica 19 gennaio, ore 11:00 – SE FOSSI UN DINOSAURO
Visita-gioco per famiglie con bambini di 3-5 anni
Domenica 19 gennaio, ore 15:00 – CACCIA AL FOSSILE
Laboratorio per famiglie con bambini di 6-11 anni
Sabato 25 gennaio, ore 20:30 – KOSMOS DINOSAUR NIGHT
Notte in Museo per ragazzi di 8-12 anni
Domenica 26 gennaio, ore 11:00 – IL GIRO DEL MONDO IN 60 MINUTI
Visita-gioco per famiglie con bambini di 5-10 anni
Domenica 26 gennaio, ore 16:00 – YOU ARE DARWIN
Tour guidato con realtà virtuale per tutti da 7 anni
Kosmos è presente a Roma alla mostra Elogio della diversità a dedicata al tema della biodiversità e della salute unica.
Inaugurata martedì 26 novembre (noi c’eravamo!) la mostra (promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, curata da Sapienza Università di Roma, finanziata dal National Biodiversity Future Center (NBFC) svolge un’attività di importanza strategica nell’ottica di contribuire a raggiungere i traguardi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.
Kosmos ha prestato due pezzi delle sue collezioni, un pesce siluro e un gambero della Louisiana, a testimoniare il delicato equilibrio dell’ecosistema e delle specie animali.
La mostra (qui il link per tutte le info) è visitabile al Palazzo Esposizioni a Roma fino al 30 marzo 2025.
Sabato 30 novembre 2024: una nuova emozionante avventura notturna vi aspetta al Museo Kosmos: la DINOSAUR NIGHT sarà un viaggio nel tempo alla scoperta dell’affascinante mondo dei dinosauri. L’ accorato messaggio del professor Dal Maga chiama a rapporto i giovanissimi paleontologi che per la serata avranno da svolgere una missione davvero importante, riusciranno a portarla a termine entro la notte?
A cura di ADMaiora
COSA: Notte in Museo per ragazzi di 8-12 anni
DOVE: Museo KOSMOS, Pavia – Piazza Botta, 9
DURATA: dalle 21:00 alle 10:00 del giorno seguente
Kosmos, il Museo di Storia naturale dell’Università di Pavia, ha in programma una conferenza dal titolo L’uomo e la natura. Storie dalla Preistoria per giovedì 14 novembre alle ore 18.00. Relatore sarà Paolo Guaschi, curatore della sezione di Paleontologia del museo.
L’intervento verterà su due animali, oggi estinti, che popolavano l’Europa anche oltre la fine delle glaciazioni. Il cavallo, più precisamente il cavallo selvatico, è quello più iconico. Da esso sono originate le razze domestiche e i suoi ultimi rappresentanti sono scomparsi alla fine dell’Ottocento. L’altro animale, meno conosciuto, è l’asino selvatico europeo. Quale poteva essere il loro aspetto? L’iconografia moderna non aiuta molto a rispondere al quesito ma è possibile ricostruire le fattezze di questi animali grazie alle testimonianze che ci hanno lasciato gli uomini preistorici. Nelle pitture e nei graffiti rupestri, di cui si tratterà durante il pomeriggio a Palazzo Botta, gli equini sono ritratti in modo fedele e con dovizia di particolari.
L’incontro si terrà nell’Aula Spallanzani di Palazzo Botta, in Piazza Botta 9, e sarà l’ultimo appuntamento della rassegna Natura in scena. Rappresentare la natura con cui Kosmos nel corso del 2024 ha proposto al pubblico eventi e iniziative scientifiche e divulgative.
All’Aula Spallanzani si accede dalla biglietteria del museo.
Partecipazione libera. Non è necessario prenotare.
Info: 0382 986220 kosmos@unipv.it
Continua a maggio la rassegna Natura in scena. Rappresentare la natura, organizzata da Kosmos, il Museo di storia naturale dell’Università di Pavia presso la nuova Aula Spallanzani che, recentemente restaurata e inaugurata, si propone di diventare un luogo aperto a tutta la città (Pavia, piazza Botta 9).
Dopo l’apertura della mostra Handimals. Le mani dipinte di Guido Daniele, visitabile fino al 29 settembre, è in programma per giovedì 9 maggio alle ore 18.00 la conferenza La natura in scena. Il giardino come forma d’arte e di relazione tra uomo e ambiente di Federica Armiraglio, storica dell’arte con esperienze di studio e lavoro in Italia e all’estero, autrice di numerosi volumi delle collane I classici dell’arte, Musei e Masters con Skira.
Sempre a maggio, nell’ambito di Bambinfestival, si terrà mercoledì 22 alle 17:30 Pando. Vita in un prato, lo spettacolo di burattini di e con Matteo Piovani. I bambini saranno coinvolti in una storia di alberi e radici, di semi ribelli, di amicizia e di grandi scoperte. Una storia di passaggio tra l’inverno e la primavera, tutta da scoprire.
Giovedì 6 giugno, alle 21.30, si proietta a Palazzo Botta il film The Second life, con la presenza del regista Davide Gambino e del protagonista Maurizio Gattabria. La pellicola racconta la storia di tre tassidermisti che preparano tre animali a rischio di estinzione, narrando la vicenda non dal punto di vista dell’uomo ma dell’animale.
La rassegna riprenderà in autunno con una nuova esposizione, a partire da venerdì 18 ottobre, dello scultore Mariano Pieroni, ideatore di Plasticoni. Modellando con la plastica e altri materiali di recupero un regno animale fatto di leoni, cani, scimmie, cavalli, l’artista ci inviterà a riflettere sulla metafora dell’esistenza, in pericolo, del nostro pianeta.
Sabato 26 ottobre sarà invece la volta, alle ore 16.00, di Micromondi. Storie di animali, piante e forme di vita nascosti in luoghi irraggiungibili o dietro la porta di casa con Emanuele Biggi, divulgatore scientifico, noto al pubblico televisivo grazie al seguitissimo programma Geo.
Per giovedì 24 ottobre, alle ore 18.00 è in rassegna la conferenza L’Illustrazione naturalistica nella zoologia e nella botanica, tenuta dall’illustratore Andrea Ambrogio che tornerà giovedì 31 ottobre alle ore 18:00 con un laboratorio di disegno dal titolo I musei di storia naturale: spunti e studi per il disegno dal vero (Potrete acquistare i biglietti a questo indirizzo).
Natura in scena. Rappresentare la natura si concluderà giovedì 14 novembre alle ore 18:00 con L’uomo e la natura. Storie dalla Preistoria, una conferenza di Paolo Guaschi, curatore della sezione di Paleontologia del Museo Kosmos.