Mostre Archive - Kosmos Unipv

I colori del buio

La mostra fotografica, curata dall’Associazione Geografica La Venta in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia e che gode del supporto del Piano Nazionale Lauree Scientifiche – Progetto Geologia e del patrocinio della Società Speleologica Italiana, della Società Geografica Italiana e di Fondazione Cariplo, nasce per cercare di raccontare il mondo delle grotte, in cui lo spazio, i suoni, gli odori e il tempo hanno una dimensione propria, diversa da quella del mondo di superficie.
Saranno esposti pannelli fotografici retroilluminati di grande formato, accompagnati da video, attrezzature esplorative, oggetti e libri che guideranno i visitatori in ambienti straordinari e inaspettati in cui l’Associazione Geografica La Venta conduce da oltre 30 anni esplorazioni e ricerche che hanno portato anche a importanti scoperte scientifiche. Dalle sperdute e antichissime grotte dei tepui venezuelani alle cavità glaciali, tanto affascinanti quanto effimere, il cui studio è fondamentale per la comprensione del cambio climatico in atto; dagli abissi d’alta quota in Uzbekistan alle gallerie scavate nel sale in Iran e Cile, ogni immagine racconta cosa sia la ricerca speleologica.
Cosa si nasconde sotto le dense foreste pluviali asiatiche e americane? Cosa vuol dire scendere nelle venefiche profondità degli abissi arabici, dove l’esplorazione raggiunge il suo limite? Che forme di vita esistono nelle profondità? Il percorso espositivo cercherà di rispondere a questi interrogativi, mostrando forme di vita sconosciute che modellano le montagne al loro interno e segni di vita umana antica, che nelle grotte rimane celata e sospesa nel tempo. Tra le immagini anche gli scatti della spettacolare Grotta dei Cristalli Giganti, frutto di una spedizione che ha messo alla prova fisicamente e tecnologicamente gli speleologi, immersi nel calore infernale in cui si trova il più incredibile paesaggio sotterraneo del nostro Pianeta.

A corredo della mostra sono previste alcune conferenze tenute dagli esploratori del gruppo La Venta. Martedì 15 aprile alle ore 18.00 a Kosmos, “Il mondo perduto” mostrerà le esplorazioni e gli studi condotti nelle grotte dei tepui, montagne di quarzite tra le più antiche della Terra. Interverranno Francesco Sauro, geologo dell’università di Padova e presidente dell’Associazione “La Venta”, e Martina Cappelletti, docente di microbiologia all’Università di Bologna. Venerdì 23 maggio alle 18.00, sempre a Kosmos si terrà l’incontro “Gli ultimi ghiacci” con Francesco Sauro e il glaciologo Alessio Romeo. All’incontro parteciperà da remoto anche l’astronauta Luca Parmitano che parlerà del rapporto tra grotte e spazio, due mondi apparentemente lontani ma strettamente connessi.

Per tutta la durata dell’esposizione Kosmos propone attività per famiglie, visite guidate per gruppi e scuole. Su richiesta le scuole in visita potranno anche seguire brevi seminari sui temi legati alla mostra, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia.

L’inaugurazione, aperta al pubblico con ingresso gratuito, si terrà mercoledì 19 marzo alle ore 18:00.

La mostra “I colori del buio: Esplorando il pianeta sotterraneo” sarà aperta dal 20 marzo al 31 agosto 2025 negli orari di apertura di Kosmos, da martedì a domenica ore 10:00-18:00 (ultimo ingresso ore 17:30).

Chiuso il giorno di Pasqua, 1° maggio e il 15 agosto. L’accesso alla mostra è compreso nel biglietto di ingresso al Museo. Solo mostra 4 euro.

Per informazioni:  kosmos@unipv.it – 0382 986220

Linea confinaria

Kosmos, il Museo di storia naturale dell’Università di Pavia presenta la mostra “Linea Confinaria” di Mariano Pieroni, eclettico artista polimaterico.

Pieroni espone al pubblico la collezione dei “Plasticoni”, realistici animali realizzati con materiali di scarto, rifiutati come non più utilizzabili o esteticamente sgradevoli.

Al di là del fascino di questi oggetti, alcuni dei quali irrealisticamente fuori scala, l’arte di Pieroni vuole essere una provocazione e insieme un interrogativo sul mondo contemporaneo, in particolare sulla sostenibilità delle pratiche produttive e di consumo in cui tutti siamo, più o meno consapevolmente, coinvolti.

“Linea Confinaria” trasforma la materia costitutiva della discarica in oggetti emblematici, sottolineando in modo originale la precarietà dell’esistenza di alcuni animali a rischio di estinzione, vittime di un sistema nel quale non esiste più il confine tra mondo naturale e discarica: la discarica ormai è ovunque, vive tra noi.

La mostra LINEA CONFINARIA sarà aperta dal 18 ottobre 2024 al 23 maggio 2025 negli orari di apertura di Kosmos, da martedì a domenica ore 10.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.30).

Chiuso il 20 aprile e 1 maggio. L’accesso alla mostra è compreso nel biglietto di ingresso al Museo. Solo mostra 4 euro.
Per informazioni:  kosmos@unipv.it – 0382 986220

Mariano Pieroni, nato a Barga (LU) nel 1937, vive e opera a Solbiate Arno (VA). Dal 1970 a oggi ha realizzato più di 120 mostre personali in varie città italiane ed estere, tra affreschi e sculture, vetrate artistiche, ceramiche e porcellane, opere in ferro saldato, numerosi bronzi e opere in materiale plastico-polimaterico. Sue opere si trovano in musei d’Europa e degli Stati Uniti. Ideologo del movimento “Dimensionismo”, ha fatto parte di gruppi storici dell’area lombarda. Nel 1988-89 ha iniziato la produzione dei “Plasticoni”: performance sul tema della tutela dell’ambiente, installazioni e rappresentazioni en plein air con materiali di riciclo e produzione di sculture. Ha al suo attivo la partecipazione all’Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma (2014), alla 56° Biennale di Venezia (2015), alla prestigiosa fiera londinese Parallax Art Fair London, Kensington Town Hall (2019). Tra le ultime mostre, una serie di “solo show” a Londra (Secret Art Gallery London) e, tra il 2022 e il 2023, il “Presepe di presepi”, un insieme di 36 presepi in porcellana eseguiti a mano nell’eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno (VA). Nel 2024 presenta la mostra “Blood’s trip” alla galleria Arianna Sartori di Mantova.

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